L’AI corre, lo sappiamo ormai tutti. La pressione delle Big a convincerci che i loro modelli sono i migliori, la competizione tra i governi a “Chi regola prima”, la continua uscita di nuovi modelli AI, la quantità devastante di notizie, paper, approfondimenti, la lunga discussione sui modelli “Aperti” o “Chiusi” non fanno altro che aumentare una complessità già intrinseca di questa nuova tecnologia.
Mi sono molto interrogato se continuare questa rubrica “Quasi Mensile” in un mondo in cui le cose invecchiano nel giro di due giorni. Ma ho deciso che un po’ di sintesi può far bene. Per favore datemi feedback facendomi sapere se lo trovate utile anche voi 🙂
Oggi parliamo, in ordine rigorosamente sparso, di alcune cose che hanno attirato la mia attenzione e credo possano interessare anche voi:
Pika Labs
Channel 1
AI Act Europeo
Mistral, la prima AI Europea
AI Alliance vs Frontier Model Forum
Gemini by Google
l’OpenAI Drama
Pika Labs & il mondo del Video Generativo
Pika è un’organizzazione che sta realizzando un tool per generare ed editare video tramite AI.
"Siamo entusiasti di presentare Pika 1.0, un importante aggiornamento del prodotto che include un nuovo modello di intelligenza artificiale in grado di generare e modificare video in stili diversi, come animazione 3D, anime, cartoni animati e cinematografici, oltre a una nuova esperienza web che ne rende l'uso più semplice."
Quindi?
Significa che basterà descrivere cosa vogliamo in un video e questo sarà generato ‘al volo’. Preoccupati?
Channel 1 - Canale di notizie Generato da AI
Legato al precedente (solo logicamente) è nato Channel1: un canale di notizie video che promette di fornire video di notizie personalizzate e generate automaticamente. Senza l’ausilio di Troupe, Giornalisti, Editor etc..
Quindi?
La fine della verità? O l’inizio di un mondo in cui i fatti diventeranno notizie istantaneamente?
AI ACT Europeo
L'Unione Europea ha raggiunto un accordo su leggi (rivoluzionarie?) per regolamentare l'intelligenza artificiale, denominate "EU AI Act", che saranno le prime regolamentazioni complete al mondo in questo ambito. La normativa classifica i sistemi di intelligenza artificiale in quattro categorie di rischio: minimo, limitato, elevato e inaccettabile. I sistemi ad alto rischio dovranno soddisfare requisiti speciali per proteggere il pubblico. Inoltre, la legge prevede di esentare le licenze AI open source e gratuite dalla regolamentazione, a meno che non rientrino nella categoria ad alto rischio. È introdotto il concetto di Sistemi di Intelligenza Artificiale di Scopo Generale (GPAI), che prevedono obblighi più rigorosi.
I GPAI, secondo l'Atto, sono modelli di intelligenza artificiale versatili, utilizzabili per una varietà di compiti o applicazioni e non progettati per uno scopo specifico. Ciò suggerisce che modelli come LLM e le loro controparti multimodali potrebbero essere classificati come GPAI.
Questo pone interrogativi sul futuro dei creatori di modelli open source come Mistral AI. Secondo un report di Reuters, l'UE ha proposto che i creatori di modelli fondamentali documentino chiaramente i dati di addestramento e le capacità dei loro sistemi, mitigando i rischi potenziali e sottoponendosi a revisioni esterne. Tuttavia, Francia, Germania e Italia hanno recentemente sfidato questa proposta, preferendo l'autoregolamentazione piuttosto che regole rigide, temendo limitazioni alla competitività europea rispetto alle aziende statunitensi. Infine, il Parlamento Europeo ha dichiarato che i sistemi GPAI e i modelli su cui si basano dovranno aderire ai requisiti di trasparenza, conducendo valutazioni dei modelli, valutando e mitigando i rischi sistemici, effettuando test avversari, riferendo alla Commissione in caso di incidenti gravi, garantendo la cybersecurity e rendicontando la loro efficienza energetica.
Alcune risorse utili qui:
Quindi?
Quindi la politica sente il dovere di regolamentare, con i suoi tempi, un mondo che per sua natura sta nascendo e ancora non è formato. Doveroso, sicuramente, ma quanto efficace? I buoi sono già scappati, e pure il genio è già uscito dalla lampada. Non resta che osservare tenendo alta la volontà di sperimentare (senza esagerare) nel frattempo.
Mistral AI
Mistral.ai è la prima società europea (Francese) ad aver rilasciato una serie di LLM con performance e caratteristiche estremamente interessanti.
Perchè interessanti?
Perchè i dati di training, i parametri del modelli
Mistral ha da poco raccolto 385 Milioni di Euro superando il valore di 2 Miliardi di Euro, che le consente di diritto di definirsi un Unicorno. L’unico Europeo nell’AI.
Sono stato troppo poco tecnico? Divertitevi a leggere questo 🙂
Quindi?
Quindi anche l’Europa ora è finalmente in gara nel mondo AI mondiale. Dedicherò un po’ di tempo a questo modello perchè promette molto bene. Vedremo.
The AI Alliance vs Frontier Model Forum
Qualcuno lo ha definito il “Club di Tutti gli altri”, ovvero l’alleanza che ha l’obiettivo di “coordinare” lo sviluppo di standard, benchmark, strumenti e perseguire un concetto di AI Responsabile con l’innovazione, l’influenza politica, la definizione di regole etiche che si possono ottenere solo con modelli aperti.
Tra i membri importanti: Meta, IBM, AMD, Intel e molti altri.
Hanno scelto di non partecipare ad AI Alliance ma di formare il “Frontier Model Forum” Google, Open AI, Microsoft, Antropic con i loro modelli chiusi. Tra le motivazioni di questi ultimi la necessità di perseguire un concetto di AI Responsabile con l’innovazione, l’influenza politica, la definizione di regole etiche (Sì avete appena letto questa frase sopra.) che si può ottenere solo con modelli chiusi.
Gemini by Google
A proposito di modelli chiusi: senza alcun preavviso Meta ha rilasciato due dei tre modelli GEMINI: i modelli AI multimodali che stanno seriamente sfidando il dominio di GPT-4. Anche questa notizia l’avete senz’altro già sentita.
Tre i modelli:
NANO. Un SLM (Small Language Model) pronto per atterrare sui vostri smartphone
PRO. La versione di mezzo. Simile a GPT-3.5 per caratteristiche
ULTRA. La versione che vuole sfidare GPT-4 e che sarà disponibile nel 2024 (Quando: non si dice.)
Perchè Gemini è significativo?
Intelligenza Artificiale Multimodale: Gemini è stato addestrato nativamente e funziona con testi, immagini, audio e video, il che potrebbe portare a applicazioni IA più complete.
Prestazioni Paragonabili: Le sue capacità (nella versione Ultra) sono simili o leggermente migliori rispetto a GPT-4, indicando un progresso costante nella tecnologia IA.
Applicazioni Diverse: La capacità di comprendere e generare diversi tipi di media potrebbe aprire nuove possibilità per l'uso dell'IA in vari settori.
Integrazione Mobile: Utilizzando Gemini Nano sul Pixel 8 Pro, questa avanzata tecnologia IA diventa (Estremamente) più accessibile su smartphone.
Comprensione Migliorata: Le migliorate capacità di ragionamento e linguistiche di Gemini, date le sue “Origini multimodali”, potrebbero portare a interazioni AI più efficienti e efficaci.
Commenti sulla versione Pro rispetto a Bard? A mio parere, è un altro GPT 3.5 (e ce ne sono ormai molti a questo livello.
Preoccupazioni? E i miei dati in un prodotto Google gratuito?
OPEN AI Drama
È stato scritto talmente tanto sul licenziamento e riassunzione di Sam Altman che non vorrei aggiungere altro ma solo fare una riflessione.
Quanto è difficile investire per un’azienda in un mercato con questi livelli di incertezza?
La scala della difficoltà è stata aumentata da questa “zuffa tra cervelli” e quando parlo con le Aziende trovo difficile motivare razionalmente la fiducia che dovrebbe essere data all’attuale società di AI più importante al mondo.
Ma, ribadisco, è fondamentale non stare a guardare: Sperimentare ed assumersi rischi in questa fase è l’unico modo per essere pronti quando il mercato sarà più stabile. Iniziare a lavorare allora sarà troppo tardi…
Come sempre, ti invito a riflettere, commentare e diffondere idee condividendo questo post con le persone che ritieni possano essere interessate.
Per rimanere aggiornato sui miei contenuti:
Leggi Glimpse, il mio romanzo sull'intelligenza artificiale.
Oppure contattami qui (Soprattutto se pensi che la tua organizzazione abbia bisogno di un Workshop pratico sull’AI).
Alla prossima!
Massimiliano Turazzini
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